l' imperfezione è bellezza. Cerco di fare quello che mi viene in mente. Che sia ricamo,cucito,fotografia, cucina. Che siano schemi o invenzioni della mia fantasia non importa. L' importante è creare in tutte le sue forme. Senza seguire regole predifinite. In libertà
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26/04/12
23/04/12
compleanno penny
per il compleanno di penny ho pensato di ricamare un puntaspilli con uno schema free di Argante http://theprimitivehare.blogspot.it/search/label/FREE%20CHARTS , spero le sia piaciuto ;-))
19/04/12
NUOVO SAL Héloïse Cornu 1896
Da tempo volevo ricamare un sampler e appena Cris mi ha fatto vedere questo splendido ricamo mi sono buttata in un altro sal. Troppo bello!!
Questo è quello che ho ricamato fino a ora.
10/04/12
06/04/12
SAL SORPRESA DI SARA
un altro piccolo aggiornamento per questo sal. E con queste parole vorrei ringraziare tutte quante per i vostri commenti. Sono molto graditi. GRAZIE RAGAZZE!!
05/04/12
PAN DI RAMERINO
Il Pane di Ramerino è il tipico pane della Quaresima che un tempo veniva preparato per Giovedì Santo. Di origine medioevale, un tempo era semplicemente un pane più saporito del solito in quanto veniva aggiunto all’impasto del ramerino macinato quindi mescolato all’olio di oliva!”
Curiosità: in toscano ramerino significa rosmarino. Questo pane nelle campagne era ritenuto un pane di devozione e, durante la Quaresima, veniva preparato con grandissima cura secondo un rituale ben preciso dove ogni ingrediente aveva il suo esatto significato simbolico. Nello specifico il rosmarino è simbolo dell’immortalità e dell’amore eterno.
Una leggenda narra che mentre la Madonna fuggiva in Egitto, il mantello le scivolò su una pianta di rosmarino. Da quel giorno i fiori della pianta da bianchi divennero azzurri
Premesso che a firenze di solito si compra dal fornaio ecco la RICETTA CHE HO TROVATO SUL WEB:
INGREDIENTI
• 500 gr farina bianca tipo "0"
• 30 gr lievito di birra
• 100 gr zucchero
• 150 gr uva sultanina
• due rametti di ramerino
• sale, olio d’oliva
1. Sciogliere il lievito di birra in poca acqua e versarlo al centro dalla farina disposta a fontana. Aggiungere acqua tiepida quanto basta a fare un impasto piuttosto consistente. Infarinarlo leggermente, sistemarlo in un contenitore e lasciarlo lievitare, coperto con un panno e in luogo tiepido, per circa un’ora.
2. Nel frattempo, far scaldare quattro cucchiai d’olio con un rametto di ramerino fresco, e lo zibibbo non ammollato. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
3. Trascorso il tempo della prima lievitazione, riprendere l’impasto e lavorarlo bene. Eliminare il rametto di ramerino e unire alla pasta l’olio e lo zibibbo, insieme allo zucchero, a qualche foglia di ramerino fresco tritata e un pizzico di sale. Lavorare ancora e dividere l’impasto in tante pagnottelle, che dovranno lievitare ancora un’ora al coperto e al caldo.
4. Praticare su ogni pagnotta quattro tagli a griglia, e spennellare con poco olio (usando un rametto di rosmarino) e cuocere in forno ben caldo (200°C) per circa 40 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata e croccante.
Curiosità: in toscano ramerino significa rosmarino. Questo pane nelle campagne era ritenuto un pane di devozione e, durante la Quaresima, veniva preparato con grandissima cura secondo un rituale ben preciso dove ogni ingrediente aveva il suo esatto significato simbolico. Nello specifico il rosmarino è simbolo dell’immortalità e dell’amore eterno.
Una leggenda narra che mentre la Madonna fuggiva in Egitto, il mantello le scivolò su una pianta di rosmarino. Da quel giorno i fiori della pianta da bianchi divennero azzurri
Premesso che a firenze di solito si compra dal fornaio ecco la RICETTA CHE HO TROVATO SUL WEB:
INGREDIENTI
• 500 gr farina bianca tipo "0"
• 30 gr lievito di birra
• 100 gr zucchero
• 150 gr uva sultanina
• due rametti di ramerino
• sale, olio d’oliva
1. Sciogliere il lievito di birra in poca acqua e versarlo al centro dalla farina disposta a fontana. Aggiungere acqua tiepida quanto basta a fare un impasto piuttosto consistente. Infarinarlo leggermente, sistemarlo in un contenitore e lasciarlo lievitare, coperto con un panno e in luogo tiepido, per circa un’ora.
2. Nel frattempo, far scaldare quattro cucchiai d’olio con un rametto di ramerino fresco, e lo zibibbo non ammollato. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
3. Trascorso il tempo della prima lievitazione, riprendere l’impasto e lavorarlo bene. Eliminare il rametto di ramerino e unire alla pasta l’olio e lo zibibbo, insieme allo zucchero, a qualche foglia di ramerino fresco tritata e un pizzico di sale. Lavorare ancora e dividere l’impasto in tante pagnottelle, che dovranno lievitare ancora un’ora al coperto e al caldo.
4. Praticare su ogni pagnotta quattro tagli a griglia, e spennellare con poco olio (usando un rametto di rosmarino) e cuocere in forno ben caldo (200°C) per circa 40 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata e croccante.
03/04/12
02/04/12
swap compleanno fuggiasche
oggi è il compleanno della Ros ho preparato questo piccolo pensierino.. una scatola dove mettere charms e/o bottoni. O quello che si vuole. Un trovaforbici e un puntaspilli..
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